UNICULT e Università Popolare di Palermo, con vera simpatia, invitano tutti gli amici e i soci a visitare la mostra di MARIA COLLETTI.
Siamo fiduciosi che la nostra pittrice vorrà realizzare una prossima mostra nei locali ampi ed attrezzati della Università Popolare di Palermo.
Ad maiora.
Spirito, fantasia, natura, il titolo della mostra di Maria Colletti, racchiude nelle opere presenti alla mostra ciò che la pittrice ama raffigurare e rappresentare, una visione quasi mistica di soggetti ed oggetti avvolti da una luce predominante e da cromie velate che ci riportano ad assaporare la fine pittura dei maestri del rinascimento da un lato, dall’altro la rivisitazione contemporanea degli stessi.
SPIRITO: Principio immateriale e immortale, contrapposto al corpo e alla materia, che anima la vita intellettiva e psicologica a livello individuale e anche, secondo alcune filosofie, universale “attività dello spirito”, in molte religioni, l’anima individuale della persona.
FANTASIA: Nel rapporto tra immaginazione e “conoscenza”nella storia del pensiero si sono alternati momenti in cui si vedeva nell’immaginazione un elemento di turbativa e offuscamento della pura “conoscenza razionale” tale da essere considerata alla fine inutile o dannosa per il processo conoscitivo. Nell’illuminismo, arte e poesia hanno una loro funzione solo con il rispetto della convivenza sociale. La fantasia cioè non può esprimersi nell’arte senza regole ma deve cercare una legittimazione nella considerazione sociale. Inoltre la fantasia consente di accedere a mondi in cui ogni desiderio può essere soddisfatto, evadendo dai limiti del quotidiano. I sogni a occhi aperti ci consolano per ciò che non siamo o non abbiamo. La Colletti s’inserisce nel solco di questa concezione per cui arte e fantasia devono conformarsi alla convivenza sociale: altrimenti la fantasia diventa una «immaginazione che produce immagini senza volerlo». Il “fantastico”, gioca con la fantasia ma è contemporaneamente “giocato” da essa.
NATURA . La natura è l’insieme di tutte le cose esistenti considerato nella sua forma complessiva, nella totalità, cioè, dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano. Secondo Giordano Bruno “La natura ha assegnato a tutti ali squisite secondo necessità, ma sono davvero pochissimi coloro che sanno dispiegarle per solcare e battere quell’aria che invita e si presta a essere battuta per volare non meno di quanto sembri opporsi a essere solcata: infatti dopo che con fatica l’avrai smossa solcandola, questa, non ingrata, ti spingerà avanti sostenendoti”
anna scorsone alessandri