Esperimenti di ” Lettura ad alta voce ” di Ida Rampolla del Tindaro 2° parte

LA LETTURA AD ALTA VOCE

Seconda Parte

Palermo, in tutto questo fervore di iniziative, è rimasta indietro, salvo che nelle scuole. Basti citare, fra le varie manifestazioni svoltesi  in occasione del progetto “Libriamoci” ,  che prevede letture ad alta voce in classe, quella del liceo De Cosmi, in cui le professoresse Anna Maria Dispenza e Patrizia Lipani hanno organizzato letture delle fiabe del Pitrè e dei  Miti e leggende di Sicilia.

L’Accademia di Sicilia si è inserita in questo filone organizzando all’Istituto dei Ciechi degli incontri di letture ad alta voce di autori siciliani ( ma sono previsti anche degli stranieri) . La prima manifestazione è stata dedicata all’ascolto di una novella di Tomasi di Lampedusa ” Lighea” che gli ascoltatori hanno avuto l’emozione di sentire letta dallo stesso autore, nell’unica registrazione esistente.

E’ seguita la lettura di due significativi racconti tratti dall’opera di una scrittrice di successo molto sensibile alle tematiche psicologiche e sociali,  Sandra V. Guddo, che nel suo volume “ Tacco 12 Storie di ragazze di periferia “si è ispirata ad episodi autentici della vita di ragazze dei quartieri a rischio di Palermo. I racconti, che hanno profondamente colpito l’uditorio per la forza espressiva con cui era resa la drammaticità delle vicende,  sono stati letti dalla stessa autrice e dalla prof. Lipani, docente al De Cosmi.

La stessa scuola  ha ospitato un altro incontro, in cui, sono state lette le poesie di un noto poeta siciliano, Giuseppe Pappalardo, che ha anche illustrato, servendosi di diapositive, la storia e l’evoluzione del dialetto e i vari apporti linguistici dovuti alle numerose dominazioni che si sono susseguite nell’isola.  Ha poi letto alcune poesie di grandi autori siciliani del passato e alcune delle sue poesie pubblicate nella su più recente raccolta “ Contraventu “ che ha già avuto numerosi premi.

La lettura è stata intervallata  da musiche e canzoni del folklore siciliano cantate dalla bravissima  cantnte, attrice e regista Egle Mazzamuto, collaboratrice di Franco Scaldati in tanti spettacoli di successo . La parte musicale è stata curata dal famoso chitarrista Tobia Vaccaio, già collaboratore di Rosa Balistreri.

I numerosi alunni presenti hanno avuto così modo di scoprire tanti aspetti a loro sconosciuti dell’arte siciliana nelle sue molteplici espressioni. L’esperimento sarà ora continuato con altre iniziative proposte da Sandra V. Guddo, che farà conoscere nuove interessanti creazioni di autori siciliani contemporanei che hanno seguito il corso, da lei diretto, di “ Scrittura Creativa” allargando ulteriormente l’esperimento ad altre associazioni culturali quali ” Ottagono Letterario ” e ”  Unipop Palermo” la nuova università popolare di cui fa parte il presente blog.

 Ida Rampolla del Tindaro

 

 

 

Unicult, progetto di Unipop Università Popolare di Palermo; ideazione Antonio Licata, editor Sandra Guddo.

 

 

 

 

 

 

 

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